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Elisabetta Artemisia Ferrari
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elisabetta artemisia ferrari
Come stanno le tue anche oggi? Forse non lo sai ma Come stanno le tue anche oggi?
Forse non lo sai ma la mobilità delle anche si può e si dovrebbe sempre allenare, a maggior ragione se in palestra usi carichi pesanti… ma anche se sei un animale da divano e ti senti perennemente incriccat🤬

Prova questa mini routine. Non devi per forza riuscire a eseguire tutti i livelli di difficolta, ascolta il tuo corpo e continua ad allenarti aggiungendo nel tempo qualche elemento nuovo. Le tue anche ti ringrazieranno!

LEVEL 1: intra rotazione ed extra rotazione. Puoi tenere le mani a terra per aiutarti se ne hai bisogno 

LEVEL 2: senza aiuto delle mani + aggiungi una torsione del busto

LEVEL 3: aggiungi estensione delle anche, sollevandoti in ginocchio

LEVEL 4: aggiungi flessione, chinandoti in avanti 

LEVEL 🤡: fatti un video e taggami che ti condivido subito 🤡

Continua a seguirmi per altri consigli 🧘‍♀️ e 🤸‍♀️ 
😎 se vuoi praticare yoga o allenarti con me leggi le info in bio o mandami un messaggio privato: ti aspetto su zoom e online!
Ricetta: cavoletti di Bruxelles BUONI (sì, esisto Ricetta: cavoletti di Bruxelles BUONI (sì, esistono)
con dukkah e limone

Amic*, ripeti con me: i cavoletti di Bruxelles sono BUONI.
Se la tua infanzia è storia degli anni 80 o 90, probabilmente anche tu li ricordi con orrore: ma sappi che i cavoletti di Bruxelles non sono quella roba molliccia, amarognola e puzzolente che magari ha funestato anche i tuoi sogni, come i miei.

I cavoletti sono vegetali amabili, se doni loro amore.
Non vanno brutalizzati bollendoli finché diventano “belli morbidi” 🤢
Vanno trattati con garbo e lasciati al dente, come la pasta. Tu la mangeresti mai la pasta scotta? Ecco, adesso pensa alla pasta scotta condita con i cavoletti della tua infanzia. La combo definitiva 🥲

Iniziamo dalle basi: cavoletti in padella, con un condimento speziato e croccantino.

INGREDIENTI
- 350 g di cavoletti di Bruxelles (la classica confezione del supermercato, quella che eviti come la peste nera)
- 2 spicchi d’aglio a fettine sottili
- 2 cm di zenzero a fettine sottili
- Olio evo
- Sale
- Succo di mezzo limone
- Dukkah qb (io direi a palate)

Procedimento facilissimo nel video.

Ma cos’è la dukkah?! 
Tosta in forno 30g di nocciole e30g di pinoli. Tosta in padella 2 cucchiai di semi di coriandolo, 2 di sesamo, 1 di cumino. Macina grossolanamente insieme a 1/2 cucchiaino di paprika e 1/2 di sale. La ricetta base è di @ottolenghi ma puoi sbizzarrirti con altra frutta secca o spezie diverse. Non ne farai più a meno.

Allora, cosa ne pensiamo adesso di questi poveri cavoletti?
Prova e fammi sapere! 🤟
PLANK LIKE A PRO in 4 step 😎 L’amica plank l PLANK LIKE A PRO in 4 step 😎

L’amica plank la troviamo dappertutto e nello yoga è come il prezzemolo. Ma sai come affrontarla al meglio?

STEP 1
premi le mani come se volessi lasciare un’impronta profonda sul tappetino. Così attivi le spalle e non fai crollare le scapole.

STEP 2
Porta l’ombelico verso la colonna per attivare l’addome. In altre parole: pancia in dentro!

STEP 3 
Contrai i glutei 🍑

STEP 4 
Spingi indietro i talloni 

Ora sei pront* per il test di stabilità 🤡

TROPPO INTENSA?
Se per il momento non riesci a mantenere una linea dritta e forte con le gambe stese, porta le ginocchia a terra e continua a esercitarti sui quattro step. 

🧘‍♀️ share the love: salva il video, chiedimi tutti i consigli che vuoi nei commenti e seguimi per altri yoga tips&tricks!
#mondayblues A SORETA 🤘 Oggi prepariamo insieme #mondayblues A SORETA 🤘
Oggi prepariamo insieme la mousse cioccolatosa più facile e buona del mondo 😛

 🤎 MOUSSE VEGANA AL CIOCCOLATO E LATTE DI COCCO 🤎

Ingredienti 🍫 🥥 
- una tavoletta da 100g di cioccolato fondente 70%
- una lattina di latte di cocco per dolci tenuta in frigo per almeno 8 ore
- un pizzico di sale
- un cucchiaino di caffè in polvere 

👉 Il procedimento è nel video!

Tips & tricks:
- scegli latte di cocco con l’indicazione per dolci, puoi trovare facilmente la marca che ho usato io online o negli alimentari asiatici
- il raffreddamento in frigo è essenziale per far separare e affiorare la parte solida, altrimenti la mousse non si solidifica
- io non ho aggiunto zucchero perché detesto i dolci troppi dolci… ma se vuoi, puoi mettere un cucchiaio colmo di zucchero nel cioccolato prima di fonderlo
- in piccole dosi, sale e caffè danno una marcia in più al cioccolato
- non ti preoccupare se il composto non si amalgama completamente: la consistenza finale sarà piacevole e leggermente granulosa
- resisti e raffredda per qualche ora la mousse in frigo prima di divorarla. Se dovesse essere troppo solida puoi renderla più cremosa aggiungendo un po’ del liquido rimasto sul fondo della lattina, che ti consiglio di trasferire in un vasetto e conservare in caso di bisogno.

Sharing is caring: salva la ricetta e condividila se ti piace! Ma soprattutto, se la provi fammi sapere com’è andata 😍
Mica devi sempre seguire una sequenza per trovare Mica devi sempre seguire una sequenza per trovare il tuo modo di muoverti
Magari oggi hai solo voglia di accendere Spotify e non pensare a niente 🙂

la casa bellissima è di Daniel @brighthaven_ 🙏
Il posto che non mi posso dimenticare del 2022 è Il posto che non mi posso dimenticare del 2022 è Bombay Beach, che non è in India ma in California. Un posto dove tutto quel che sembra non è: se sei curios* di scoprire la sua storia e quella del Salton Sea, che sembra un mare ma non lo è, ne parlo qui su Instagram in un post di qualche mese fa. Lo riconosci dal panorama ☀️
BUON NATALE! E ditemi: in questo video secondo vo BUON NATALE!

E ditemi: in questo video secondo voi manca qualche posizione che avrei dovuto assolutamente inserire?
(NO, LA BEFANA NO 🙅‍♀️)
Praticare yoga è un po’ come danzare con il res Praticare yoga è un po’ come danzare con il respiro, e il respiro danza incessantemente nel corpo. Per questo, siamo in continuo movimento: anche quando ci sembra di stare immobili.

🧘‍♀️ Se vuoi praticare yoga insieme a me, ti aspetto su Zoom. Non serve avere per forza esperienza, basta un po’ di curiosità e voglia di sperimentare.
Per Natale sto preparando anche dei buoni-yoga scontati, da regalare o regalarti: ne parlerò meglio nei prossimi giorni ma se ti interessano fin d’ora… mandami un messaggio!

📷 @iarusa 🙏
“Facile e rilassante” un corno 🤘🤯 Il can “Facile e rilassante” un corno 🤘🤯
Il cane a faccia in giù, adho mukha svanasana per gli amici del sanscrito, viene spesso descritto come un semplice asana di base che serve come posizione di recupero.
Senz’altro questa posizione si impara all’inizio della pratica ma non la definirei facile, tantomeno rilassante. O meglio: può diventare entrambe le cose e rappresentare realmente un momento di recupero… ma non subito, non all’inizio del viaggio nello yoga. Quindi, non sei stran* se fai una fatica bestia: molto di noi hanno provato esattamente la stessa cosa per un bel po’ di tempo.
Ecco qualche consiglio per sentirti più a tuo agio nel cane a faccia in giù.
1. a quattro zampe, immagina di avere una lunga coda  e rivolgila verso l’alto (ruota il bacino per farlo)
2. Punta i piedi, inizia a sollevarti e mentre lo fai spingi le mani in avanti, come se volessi allungare il tuo tappetino o allontanarlo da te. Nel frattempo la tua coda vuole salire sempre di più per spazzolare il soffitto! La chiave, qui, è continuare a spingere in avanti con le mani e mantenere le ginocchia piegate, altrimenti le tue spalle scivolano in avanti e la schiena si arrotonda.
3. Muoviti sul posto, stendendo una gamba alla volta e alternando i talloni (puoi muovere anche i fianchi e le spalle, serve per adattarsi e allungarsi meglio)
4. Ora prova a stendere entrambe le gambe, lasciando i talloni in su: se senti che il tuo peso si sposta in avanti e che la schiena si arrotonda, mantieni le ginocchia piegate e fermati qui. Imparerai pian piano a stenderti di più.
5. Se le tue gambe sono completamente stese, prova a portare i talloni verso terra: se è scomodo e perdi la posizione, lasciali sollevati: vai benissimo così. I talloni a terra sono l’aspetto più sopravvalutato di questa posizione, lo sapevi?

Adho mukha rappresenta un cane che si stiracchia: quindi chiediti sempre se è piacevole quello che stai sentendo. Se non lo è, modifica la posizione. Happy down dog!

Share the love for yoga: se ti piacciono i miei video per favore commentali, cuorali, condividili e seguimi… insomma, aiutami a diffondere l’amore per la pratica! Grazie 😍 ❤️

Il completo che indosso è un regalo di @yogagomilan 🙏💕
Lo yoga dell’apertura del cuore. Che bella metaf Lo yoga dell’apertura del cuore.
Che bella metafora, vero?
Quando apriamo il petto nelle posizioni di inarcamento, simbolicamente apriamo alla vita anche le nostre fragilità ed esponiamo la nostra vulnerabilità. Magari imparando ad averne meno paura, anche nella vita di tutti i giorni.

Grazie @iarusa per questa foto meravigliosa. Grazie @anacabalpasini perché 😍❤️🙏
🧘‍♀️Cadere senza rete vs creare la tua re 🧘‍♀️Cadere senza rete vs creare la tua rete 🧘‍♀️
Il drop back nello yoga è una transizione avanzata dalla posizione in piedi al ponte. Da preparare con attenzione e pazienza, con una guida esperta, perché senza dubbio servono forza, mobilità e flessibilità.
Se ci sono le condizioni necessarie e la tecnica giusta, questo è un ottimo esercizio di fiducia.
Un tuffo nel vuoto che diventa un volo controllato, per superare la paura di cadere e scoprire che la tua rete di salvataggio, qui, sei proprio tu.

Ps ho girato questo video nel bellissimo appartamento di mio cognato Daniel, grazie dell’ospitalità @bridgehaven_ ❤️
Prossimo appuntamento speciale: Artemisia & YogaFe Prossimo appuntamento speciale: Artemisia & YogaFestival 🥳
Se vi sembravo troppo misteriosa, avevate ragione: qualcosa effettivamente stava bollendo in pentola 🤪
Sono molto felice di dirvi che venerdì 30 settembre  alle 17 insegnerò a Milano allo @yogafestival_italia 🧘‍♀️
Un’occasione bellissima per conoscere tante persone nuove e sperimentare lo yoga insieme!

La mia lezione è gratuita, è sufficiente acquistare l’ingresso allo YogaFestival.
Cosa faremo di bello sul tappetino?
La pratica si intitola “Come l’acqua che scorre: danzare tra gli asana”
Una lezione di vinyasa flow adatta a tutti i livelli di esperienza e caratterizzata da un approccio creativo e liberatorio.
Per imparare ad ascoltare il nostro istinto e celebrarne l’unicità mentre danziamo morbidamente da una posizione all’altra, respiro dopo respiro.

Chi viene a trovarmi? Scrivetemi se avete bisogno di più informazioni, il programma completo si trova su www.yogafestival.it
Vi aspetto!
Ciao, sono Artemisia 🙋‍♀️ 🧘‍♀️Pr Ciao, sono Artemisia 🙋‍♀️
🧘‍♀️Pratichiamo yoga insieme? 

Lo yoga non è necessariamente rigore, geometria, regola, allineamento. Può essere anche creatività, gioco, istinto, liberazione: e lo sai perché?
Perché la posizione è una forma, non il fine.
Uno dei miei maestri del cuore, Leslie Kaminoff, lo spiega molto meglio di me: “L’asana è il contenitore per un’esperienza”.
💙
Se vuoi sperimentare con me e rendere la tua pratica davvero personale, ti aspetto su Zoom il lunedì e giovedì alle 19. Non ti preoccupare se non hai mai visto un tappetino in vita tua: le mie lezioni sono adatte a tutt*, fidati!
E se non puoi esserci in diretta, hai la possibilità di accedere al mio archivio di percorsi tematici con tante video lezioni in continuo aggiornamento.

Leggi tutte le informazioni su Artemisia Yoga nel mio link in bio. La prima lezione è sempre gratis! Ti aspetto a braccia aperte.
Quando estate chiama, insalata risponde. Ecco una Quando estate chiama, insalata risponde.
Ecco una delle mie preferite! Ci ho messo:
💚 un bel mix verde e croccante con lattuga iceberg e cetriolo barattiere
🥑 avocado, che te lo dico a fare
🌱 erbe aromatiche a pioggia (potete usare le vostre preferite a foglia tenera, per me basilico, menta e coriandolo come se non ci fosse un domani)
🧡 pesche gialle ben mature e mandorle tostate.

Ho condito il tutto con una vinaigrette aromatica. Nel video consiglio il lime ma se trovate succo di yuzu è ancora meglio. Non è facilissimo da reperire in Italia ma un tentativo io lo farei, vi stupirà!

Capitolo Sriracha (è una salsa piccante ma non piccantissima): se la trovate in versione verde - si chiama green Sriracha - CIAO PROPRIO 👋 In alternativa ci sta benissimo anche il Tabasco, sempre in versione verde. Se non vi piace il piccante potete ometterlo… ma sappiate che una puntina ci sta benissimo!

E voi vi state nutrendo di insalate come me?
Mi suggerite le vostre preferite nei commenti così le provo?
Buon agosto! 🤟😍
Non vedevamo l’ora di tornare negli USA e finalm Non vedevamo l’ora di tornare negli USA e finalmente ci siamo riusciti! Qui c’è un riassunto delle  avventure americane di Artemisia e Zoltar: stavolta abbiamo fatto meno tappe del solito ma sono state più che sufficienti per farci rientrare nel mood delle nostre vacanze del cuore. 
Qui vedrete un po’ di Los Angeles, Salton Sea e Coachella Valley, Joshua Tree e Pioneer Town, Las Vegas per sbaglio e New York.
Al prossimo viaggio! 🇺🇸
Oggi io e l’omino del deserto festeggiamo 17 ann Oggi io e l’omino del deserto festeggiamo 17 anni di viaggi insieme.
L’ho trovato su Google e mi ha accompagnato in Giappone senza saperlo. Poi un giorno mi ha preso la mano e non l’ha più lasciata 👫
@z0ltar ti amo: lo scriverei sui muri per tornare ragazzina ma lo scrivo qua che è un muro più grande 💕🦇💕

Se non conoscete la nostra storia e siete curios*, leggetela nel link in bio: se siete felici e innamorat*, magari ci ritroverete qualcosa di voi; altrimenti, spero di potervi ricordare che l’amore esiste e magari è proprio a due passi da qui 💙
Il Salton Sea è un posto difficile da descrivere. Il Salton Sea è un posto difficile da descrivere. Una grande storia americana al contrario: dalle stelle alle stalle, da meta di villeggiatura delle star a disastro ecologico nel giro di qualche decennio.
In sintesi: nel 1905 un errore idraulico umano ha fatto deviare il fiume Colorado generando un enorme lago artificiale in mezzo al deserto della California. Negli anni 50 e 60 quella che sembrava una miracolosa oasi dalle mille promesse ha raggiunto la sua massima popolarità, diventando l’American Riviera dell’epoca. Per intenderci: se eri un vip hollywoodiano, dovevi per forza comprare casa nella vicina Palm Springs e qui.

Cos’è successo dopo? Immaginatevi un lago artificiale senza sbocchi di nessun tipo. Aggiungete, intorno, una sterminata area desertica trasformata in pianura fertile e coltivata intensivamente. Indovinate un po’ dove hanno iniziato a defluire tutte le acque di irrigazione, ricche di pesticidi e scarti di produzione? Anno dopo anno, gli animali hanno iniziato a morire e l’acqua si è riempita di alghe tossiche.
Oggi qui, dove tutto in superficie sembra bello, è vietato fare il bagno e perfino navigare. Stelle di Hollywood scappate, resort chiusi, cittadine fantasma, popolazione locale migrata in massa. Un grande sogno infranto, nel peggiore dei modi.
Il deserto intorno al lago è diventato, o è rimasto, casa per chi non ha niente da perdere e per qualche artista che crede nell’anarchia degli spazi desolati.
Si può venire a visitare il lago, come abbiamo fatto noi, e in molti incoraggiano la ripresa del turismo. Però è decisamente meglio non fermarsi a lungo: infatti noi abbiamo fatto un giro di mezza giornata e non ci siamo mai avvicinati alla riva.
Bombay Beach, La Mecca, Salvation Mountain, Slab City, qua tutto sembra uscito dalla sceneggiatura di un film. Un po’ come in Mad Max, hai l’idea di poter correre incontro al niente a perdifiato, senza limiti e senza confini: però poi, nel bel mezzo di questo niente, ti trovi sbattuto in faccia il posto di blocco anti immigrazione clandestina (il Messico è a due passi), con le guardie e mille telecamere. A quel punto ti ricordi che questo non è un film: e tu appartieni proprio a un altro mondo.
Would you dance with me in the desert? ☀️ Il Would you dance with me in the desert? ☀️ 

Il deserto degli Stati Uniti non è mai come te lo aspetti.
Questo, per esempio, è come la sabbia dopo la pioggia, quando si secca e si indurisce senza farti sprofondare. Una sensazione stranissima, soprattutto perché non ti sembra per niente caldo… finché non ci stai sopra per qualche minuto e all’improvviso ti senti i piedi che si sciolgono 😅

Nel frattempo, sono tornata e domani ricominciano le mie lezioni via Zoom: non vi posso portare il deserto ma se provate… secondo me vi divertite 🧘‍♀️☺️ vi aspetto!
Vi racconto una storia californiana che potrei int Vi racconto una storia californiana che potrei intitolare così: When Metallica meets Black Sabbath 🤟🔥😎
Riassunto:  sono andata a Los Angeles, ho partecipato a un podcast a base di yoga e musica ed è stato molto bello.

Anni fa, cercando corsi di yoga nella zona di L.A. dove stavo, ho conosciuto Daniel Overberger aka @blackmarketyoga.
Le lezioni serali di Daniel sono al Woman’s Club of Hollywood, un luogo che meriterebbe un post a parte (se siete curios*, andate a leggere la sua storia, iniziata nel 1905, su womansclubhollywood.org).
Immaginatevi un teatro senza sedie con un piccolo palco, le luci basse come se stesse per iniziare uno spettacolo e invece ci sei tu, che pratichi yoga insieme alla più varia umanità. Daniel, oltre a essere un bravissimo insegnante, è anche un ottimo chitarrista e ama utilizzare la musica in modo attivo e creativo durante le sue lezioni, proponendo delle colonne sonore pazzesche e a volte suonando dal vivo. Se vi sembra impossibile riuscire a praticare accompagnati da Johnny Cash o dagli AC/DC, ecco, dovete ancora provare una lezione di Black Market Yoga. 
La settimana scorsa, dopo la lezione, Daniel mi ha invitata a partecipare al suo podcast. Io mi presento con la maglietta dei Metallica, lui mi accoglie con quella dei Black Sabbath: quale migliore preludio per una lunga chiacchierata a base di yoga, musica e passione per l’insegnamento?
Se vi va, ascoltatelo e ditemi cosa ne pensate! Trovate il link in bio e nelle mie Stories.
E se andate a Los Angeles, non perdetevi le lezioni di Daniel, la sera al Woman’s Club of Hollywood e la mattina all’aperto al Runyon Canyon (ottima esperienza anche lì, meno musica e più meditazione). Scrivetemi se volete più informazioni!
Cos’è per me lo #yoga? Consapevolezza, diverti Cos’è per me lo #yoga? 
Consapevolezza, divertimento e creatività. Insomma, una storia d’amore che non finisce mai!
Grazie @virginactiveit per avermi fatto questa bellissima video intervista, ne sono onorata 😍
Buona giornata internazionale dello yoga a tutt* 🧘‍♀️❤️ 🤸‍♀️
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