Ode all’avocado (when in doubt, put some avocado on it)

Ode all’avocado (when in doubt, put some avocado on it)

Oggi sono arrivata al punto di non ritorno: ho mangiato volontariamente avocado a pranzo e a cena.

La dipendenza da avocado è una cosa subdola, ostile, che si dirama melliflua e ti entra nelle vene: avvinta come l’edera. L’avocado ti sceglie e ti domina, con lo sguardo muto di chi non chiede ma tutto prende.

Quando assaggi il primo avocado non capisci.

– Ma è il burro vegetale! (Aridatece er burro, quello di doppia mucca).
– Ma fa benissimo! (Come l’olio di ricino).

Sa di sapone.
Sa di erba.
Non sa di niente.
Questi americani mangiano l’avocado sul pane e lo chiamano avocado toast. Io nel toast ci metto doppia sottiletta e abbondante prosciutto cotto (coscia, non spalla che è da poveri), signora.

Poi arriva il primo rotolino di riso e alga con dentro salmone e avocado, e non ci fai caso.
Al secondo inizi a notare che ti sembra tutto molto più… più.
La terza volta ordini volontariamente “salmone e avocado uramaki, grazie”.
La quarta volta chiedi un chirashi “con avocado abbondante, grazie”.

Inizi a comprare l’avocado. Ti incazzi fortissimo se l’avocado non è maturo. O se quei bastardi te l’hanno venduto già tutto nero e molliccio. Pianifichi le giornate giuste per acquistare l’avocado e poi farlo maturare in tempo per sostituire quello che hai già a casa a maturare.

Avocado nell’insalata.
Avocado sopra al riso. Così, a secco.
Avocado sul pane tostato (il famoso avocado toast, che alla fine ha vinto tutto)
Guacamole con poco pomodoro e TANTO avocado.
Pasta, pomodoro e avocado. (Mai provato? Prova.)
Mousse di avocado e olive verdi (in questo caso, è colpa di Susanna).
Avocado pudding con il cacao (che fa schifo ma sa di avocado, se ci pensi bene).

Hass, l’avocado con la scorza nera che Iddio l’abbia sempre in gloria, è la tua nuova parola preferita.

Quando apri il frigo e ti ricordi che quel mezzo avocado te lo sei mangiato la sera prima, diventi molto nervosa. E adesso COSA***** mangio??
” Zoltar, sei SICURISSIMO che all’Esselunga è finito? Devi guardare all’entrata a sinistra, nel banco frigo dove tengono il lime e anche nel reparto bio. Sopra e sotto, vicino alle banane. Guarda bene…”.

Poi inizi a controllare se con Amazon Prime te lo consegnano (sì, a Milano te lo portano a casa in un’ora).
Ficchi il cucchiaino direttamente nel mezzo avocado tagliato, perché fare fatica con il coltello non ha più senso.
Il livello successivo è il grugno.
Nutri i tuoi animaletti domestici con amorevoli cucchiaini di avocado. Anche se sono animaletti di plastica (abbiamo le prove sul mio instagram).

Questa cosa del livello di maturazione è sopravvalutata. … Però se anche è diventato completamente nero, che male farà? Mi hanno detto che in Messico il guacamole lo fanno con l’avocado annerito…

Insomma: When in doubt, put some avocado on it.

A tuo marito non piace l’avocado e gli fa venire pure un po’ di allergia ma tanto sai che prima o poi l’avocado trionferà anche sull’istamina e schiaccerà il mondo sotto il peso del suo grosso nocciolo.

A questo punto tu che mi leggi pensi di odiare a morte l’avocado, vero? Ed è proprio qui che inizia una nuova storia.

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