Guardiamoci negli occhi: non si può vivere senza gelato. Il gelato è buono, è cremoso, rinfresca d’estate e rassicura d’inverno. Piace a tutti, è peccaminoso il giusto, non fa poi malissimo e sicuramente giova al buonumore.
Però, diciamocelo: il gelato ideale, quello che ti scalda il cuore mentre ti rinfresca la lingua e le papille gustative, andrebbe fatto con la panna. Tanta panna. Se possibile, troppa panna. Così diventa cremoso, lussurioso, una carezza di velluto in cui ti verrebbe voglia di affondare a mani nude (non che sia poi vietato…)
E quindi cosa ci faccio io con un gelato vegano e senza zucchero? Cos’è questo atteggiamento punitivo?
Attenzione, questo non è un gelato vegano qualsiasi: è cremoso da competizione. In più è dolce, semplice, goloso. E no, non l’ho riempito di latte di cocco, come le scaglie che si vedono nella foto potrebbero suggerire: sarebbe stato troppo facile. Non ho usato nessun grasso. Beh, a dire il vero tecnicamente questo non è nemmeno un gelato… Ma definirlo un sorbetto francamente non renderebbe proprio l’idea.
Il segreto, qui, sono le prugne essiccate. Lo scrivevo già qualche tempo fa (leggi la ricetta del mio crumble con mele e prugne): io le amo, non solo perché fanno bene ma anche perché sono un ingrediente molto versatile. In questa ricetta, per esempio, servono sia come dolcificante naturale sia, e stavolta direi soprattutto, per conferire cremosità. Il miracolo avviene frullandole insieme alle banane surgelate: senza panna e senza addensanti, una consistenza fantastica. Io ho utilizzato le prugne di Sunsweet, con cui sto collaborando per realizzare ricette sane e fresche che non facciano mai rinunciare al gusto. Una volta versato il gelato nella ciotola, l’ho completato con frutti rossi per dare un tocco di colore e una punta di acidità, e scaglie di cocco essiccato per la croccantezza.
Riassumendo, questo gelato è:
- vegan
- super cremoso
- senza zucchero
- senza lattosio
- con pochissimi grassi
- senza gelatiera.
Per una volta direi che possiamo fare a meno della panna, giusto?
In più, possiamo fare a meno anche della gelatiera perché per prepararlo basta un frullatore! Unica accortezza: è bene utilizzare un frullatore a bicchiere piuttosto potente perché la frutta surgelata non è facilissima da lavorare. Se non ce l’hai, armati di molta pazienza e cerca di non forzare il motore: ci vorrà qualche minuto in più ma ne vale la pena.
Gelato vegan e senza zucchero alla banana e prugna
Ingredients
- 2 banane tagliate a fette e surgelate
- 6 prugne essiccate
- una manciata di lamponi e ribes
- scaglie di cocco essiccato
Directions
- Step 1 Taglia le prugne a pezzetti.
- Step 2 Frulla le banane insieme alle prugne. Ti occorrerà un po’ di pazienza perché la frutta surgelata tenderà a salire verso l’alto, lontano dalla lama: spegni di tanto in tanto il frullatore e spingi il composto verso il basso aiutandoti con un cucchiaio. Se fai fatica, puoi aggiungere una piccola quantità di latte di mandorla o altro latte vegetale: fai molta attenzione a non esagerare, per non compromettere la cremosità del tuo gelato.
- Step 3 Una volta ottenuta la consistenza desiderata, versa in una ciotola e decora con i frutti rossi e il cocco.
Post in collaborazione con Sunsweet